fbpx

Lo stress e dolore alla colonna vertebrale vanno a braccetto?

Vi sarà capitato di sentire dolore alla colonna vertebrale ed in particolare alla zona cervicale dopo un periodo di forte stress , dopo un periodo di tensione, dopo un litigio. Ora scopriamo perché.

Il nostro fantastico corpo è programmato per reagire alle situazioni di emergenza attraverso un meccanismo utile alla sopravvivenza chiamato ” SCAPPA O COMBATTI”.

Da sempre, anche gli animali, in situazioni di pericolo reagiscono in questo modo:  vengono immessi in corpo determinati ormoni che innalzano l’attenzione, il cuore batte più forte, i muscoli si attivano, il cervello pensa velocemente e così via…

Gli stessi meccanismi si attivano anche durante la vita quotidiana del 2018 e anche quando ci si trova di fronte a microtraumi ripetuti nel tempo che vanno a provocare una continua situazione di reazione e tensione. Potremmo elencar una serie di cose che ci causano paura e timori e che per questo vanno ad attivare il nostro sistema nervoso in maniera costante come se dovessimo difenderci dall’attacco di un leone.

Questa tensione continua provoca una contrazione muscolare costante che può ripercuotersi sulla colonna vertebrale ed in particolare sulla zona cervicale , il problema viene accentuato ancor di più se siamo soggetti sedentari e /o lavoriamo ogni giorno in una postazione scorretta al pc oltre che magari ,in un ambiente nocivo.

Per contrastare questo fenomeno, oltre ai classici rimedi quali massaggi, miorilassanti, impacchi caldi, sano sport e ginnastica posturale, è possibile ridurre gli effetti da stress anche solo respirando correttamente o ritagliandosi quei pochi momenti nella giornata per sdraiarci ed allentare la tensione attraverso tecniche di respirazione diaframmatica. Quando siamo stressati spesso avremo il diaframma bloccato oltre che un respiro corto e superficiale.

La respirazione diaframmatica permette al diaframma di scendere e risalire provocando un involontario massaggio agli organi interni, quando la fase espiratoria diventerà regolare e lunga si avrà un effetto calmante per la mente oltre ad una maggior ossigenazione per il cervello.

Possiamo dire quindi che la respirazione diaframmatica, che viene utilizzata anche nei nostri corsi di yoga, pilates e ginnastica posturale, ha certamente un effetto benefico rispetto alla riduzione dello stress e riduzione (almeno momentaneo) di dolori cervicali e alla colonna vertebrale.

Mi auguro sempre che i nostri allievi portino a casa quel qualcosa che può esser messo in pratica anche al di fuori delle nostre lezioni.

Sara Crotti