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Il reflusso gastroesofageo è una patologia infiammatori scatenata dal reflusso dei succhi gastrici dell’esofago e può interessare sia il cardias che la valvola pilorica.

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo cronico che ha un alto impatto nella qualità della vita del paziente. L’alimentazione è probabilmente il fattore che maggiormente determina la sintomatologia , infatti il sovrappeso, l’ adiposità viscerale fanno aumentare la pressione intraddominale e quindi la predisposizione al reflusso gastroesofageo. La modulazione della dieta e la kinesiologia applicata possono aiutarci a capire quali sono i gli alimenti che innescano questi fastidi che sfociano in patologia. I test kinesiologici ci permettono di escludere altre patologie importanti e permettono di individuare quali sono i cibi scatenanti. Questi test altro non sono che test muscolari che possono fornirci risposte anche sullo stato di salute del nostro diaframma; sul suo equilibrio.

Al primo posto vi sono i cibi piccanti, a seguire vi è la caffeina, cioccolato, bevande gassate e la menta, agrumi, burro, cipolla, patate, spezie, pomodoro.

Anche i cibi ricchi di grassi scatenano il reflusso gastroesofageo poiché essi fanno produrre allo stomaco alte quantità di acido cloridrico.

Anche l’alcool può causare reflusso gastroesofageo ma se si sta al di sotto di 300 ml a pasto i disturbi sono limitati se non nulli.

I sintomi che si presentano sono : acidità di stomaco,difficoltà di deglutizione, emorragia, stenosi, singhiozzo, eccessiva produzione salivare, dolori al petto.

Oggi il reflusso gastroesofageo è curato in particolare con farmaci ma a lungo andare essi possono danneggiare il nostro apparato gastrointestinale meglio percorrere una strada più valida : l’educazione alimentare. In questo percorso può esservi d’aiuto un kinesiologo.

Nel nostro studio si possono effettuare test Kinesiologici che permetteranno individuare ed approfondire eventuali squilibri del tuo corpo ed ottenere suggerimenti per iniziare  stare meglio.