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frozen shoulder capsulite adesiva spalla congelata

I pazienti che lamentano dolore alla spalla o limitazione della mobilità dell’articolazione Gleno-Omerale spesso sono affetti da frozen shoulder (spalla congelata) o capsulite adesiva.

Questo tipo di patologia insorge maggiormente tra i 40 e i 60 anni e tra le donne ed è associabile a traumi lievi, es. strappi o contusione, o a condizioni mediche come diabete, artrite reumatoide, ipertiroidismo ed artrite reumatoide.

L’articolazione fra spalla e omero è composta di ossa, tendini e legamenti, che sono compresi in una capsula di tessuto connettivo. Quando questa capsula si restringe e si infiamma fino a limitare i movimenti dell’articolazione, si verifica la capsulite adesiva.

La prima fase in cui si manifesta forte dolore, in particolare di notte, che si irradia lungo l’arto dura tra i 3 ed i 6 mesi . Frequentemente si immobilizza l’arto rendendo ancora più lunga la ripresa del movimento dell’articolazione.

La seconda fase , che può durare dai 3 ai 18 mesi, è caratterizzata da una riduzione del dolore a riposo ma da una limitata mobilità ed elevata rigidità.

La terza fase, quella di recupero può esser abbreviata da un’attività quotidiana di riabilitazione che mira al recupero del ROM ( range of motion).

Una buona diagnosi è indispensabile per poter distinguere la capsulite adesiva da altri problemi che colpiscono la spalla come danni alla cuffia dei rotatori; l’esame radiografico è normale e si verifica una perdita di mobilità anche in extrarotazione passiva. Solitamente non si perde la rotazione esterna passiva quando si hanno problemi alla cuffia dei rotatori quindi questa manovra deve far sospettare la presenza di spalla congelata.

Non appena viene definita la diagnosi è importante agire tempestivamente con trattamenti di fisioterapia e di recupero di mobilità in quanto il 90% del recupero avviene grazie al ripristino del movimento.

Il programma di riabilitazione prevede sessioni di stretching e mobilitazioni della spalla in rotazione esterna (ad esempio piegando il gomito dell’arto interessato di 90 gradi per raggiungere lo stipite della porta, ruotare il corpo e restare in posizione per 30”).


 

Sdraiarsi in posizone supina. Usare il braccio sano per sollevare il braccio malato sulla testa fino a sentire una gentile resistenza dolorosa. Mantenete la posizione per 15 secondi e abbassate lentamente fino a tornare alla posizione di partenza.

 

spalla congelata 2

 

 Tirare delicatamente il braccio della spalla malata sul petto appena sotto il mento, per quanto possibile senza causare dolore. Mantenete la posizione per 30 secondi.

spalla congelata 3

Prima ci si rivolge ad uno specialista prima si cura la spalla congelata/capsulite adesiva.

Spesso si sottovaluta un dolore al braccio o alla spalla e solo dopo settimane o mesi di dolore ci si allarma avendo già perso giorni preziosi per il ripristino del movimento dell’articolazione.

Dr.ssa Sara C

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