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Si assiste oggi ad un progressivo aumento di stati d’ansia e di stress; un fenomeno tipico dell’attuale società occidentale in cui si vive apparendo , una società ricca  di doveri e competitività , frenetica e piena di pensieri ruminanti.

Viviamo, oggi, in una società multitasking  dove si perde il piacere del “fare le cose” proprio perché se ne fanno troppe nello stesso momento e non ci si concentra più in modo adeguato; viviamo con l’orologio  in mano e bombardati dai messaggi che ci arrivano dal telefono e non solo.

Siamo in un momento in cui il cervello non può fermarsi e , negli ultimi due anni, l’esposizione allo stress è enormemente aumentata a causa del covid.

-Cosa intendiamo per stress :

lo stress può essere considerato una risposta psico-fisica a compiti che la persona percepisce come eccessivi . Si vive come una pressione esterna.

-Cosa intendiamo per ansia:

L’ansia, invece, è una delle emozioni di base ed è sempre una risposta fisiologica a situazioni di pericolo,l’ansia nasce da stimoli interni, da un’interpretazione personale delle cose.

Lo stress è uno dei principali fattori di rischio (sopratutto se prolungato ed eccessivo) per lo sviluppo dei disturbi d’ansia.

Entrambi, ansia e stress, devono essere gestiti e l’approccio multidisciplinare è il migliore per ottenere risultati duraturi ed efficaci. Si dovrebbe pensare di lavorare su una ricostruzione cognitiva, chiedendo aiuto ad un professionista, per prender consapevolezza del problema.

Ci si rende conto di essere in un periodo stressante e quindi di  vivere situazioni di ansia; è necessario capire quali sono le emozioni ed i pensieri. Bisognerebbe cercare di evitare l’isolamento e favorire la socializzazione ed il confronto.

Ogni persona deve individuare la propria via nel prendersi cura di sé, chi riuscirà  a star bene in mezzo alla natura, chi concedendosi un massaggio, chi seguendo un corso di yoga. Ed è proprio dallo yoga che si possono prendere spunti per un altro metodo che funziona nel gestire al meglio lo stress. Attraverso una respirazione lenta e controllata ed attraverso l’insegnamento del “qui ed ora”. I respiri dovranno essere lenti e profondi mantenendo la fase espiratoria più lunga della fase inspiratoria; in questo modo si interviene sulla frequenza del battito cardiaco ( solitamente accelerato in persone in situazione di stress ed ansia).

Un’altra via per la gestione dello stress è l’utilizzo della terapia Cranio- Sacrale che altro non è che un tipo di trattamento manipolatorio che agisce profondamente sul nostro sistema nervoso centrale (lavorando sui fulcri- cranio e sacro), influenzando il sistema ormonale ed immunitario e riequilibrando postura , muscoli e funzionalità dell’apparato digerente.