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Cervicalgia: quali sono gli esercizi che si possono fare in autonomia

Cervicalgia: quali sono gli esercizi che si possono fare in autonomia

Con il termine “cervicalgia” ci si riferisce in modo generico al dolore al collo che si protrae per un periodo di tempo variabile. La cervicalgia è uno dei disturbi muscolo scheletrici più diffusi tra le donne e nei paesi industrializzati, ed assieme alla lombalgia, diventa una causa di assenza dal lavoro.

La zona cervicale svolge importanti funzioni di sostegno, mobilità e di stabilità del capo. Il capo è la parte più pesante del nostro corpo ed è sede di importanti sistemi recettoriali per l’equilibrio e la postura. Nel capo risiedono importanti muscoli che hanno ripercussioni sulla postura : i muscoli masticatori ed i pellicciai. Il capo ha importanti connessioni anatomiche con il tronco : cingolo scapolomerale, clavicole, gabbia toracica…

Già con questa breve premessa è facile capire che ruolo chiave ha la zona cervicale nella nostra vita.

Per lavorare correttamente in prevenzione è necessario agire sull’ automassaggio della muscolatura del collo e del cranio, detensionamento della muscolatura superficiale flessoria ed estensoria del collo, mobilità assistita , mobilità cingolo scapolomerale , mobilità di tutta la colonna in ricerca del “neutro” e tonificazione della muscolatura stabilizzatrice.

Per capire quali esercizi semplici possono aiutarci a combattere i fastidi dati da cervicalgia, vi invitiamo all’incontro del 12 ottobre presso Pianeta Postura , Modena.

 

 

 

VOLARE SENZA PRENDERE L’AEREO? SI PUO’ FARE CON ANTIGRAVITY PILATES

VOLARE SENZA PRENDERE L’AEREO? SI PUO’ FARE CON ANTIGRAVITY PILATES

Grazie alle amache fissate al soffitto del nostro studio,Pianeta Postura Fisioterapia Modena, è possibile cimentarsi in antigravity pilates.

I percorsi di fitness AntiGravity sono numerosi e derivano tutti dall’AntiGravity® inc.che è una compagnia di danzatori -acrobati che volteggiano a più di 15 metri d’altezza.

Il mondo del fitness si è ispirato a questa compagnia ed ha adattato diversi movimenti dello yoga o del pilates per poter sfruttare le amache o i nastri e permettere di seguire una lezione in “volo”.

I benefici principali di questo tipo di allenamento riguardano lo scarico della colonna e la decompressione discale ottenuta con le inversioni; durante la giornata la nostra colonna vertebrale supporta il nostro peso corporeo ed a fine giornata i dischi intervertebrali hanno perso vigore e sono assottigliati. Poter svolgere un’attività in assenza di peso corporeo e poter distanziare le vertebre tra loro porta un grande giovamento alla salute dei nostri dischetti intervertebrali. La lezione mirerà principalmente a riportare il corpo in allungamento pur mantenendo il controllo dal core (il nostro centro) e con l’aiuto della respirazione si cercherà di mobilizzare la colonna vertebrale ed allineare la testa , il collo e le spalle.

Dopo aver preso confidenza con l’attrezzo, si potrà svolgere l’intera lezione in assenza di gravità e per questo motivo le articolazioni non saranno più stressate dal peso del corpo.

Oltre alla fase di riscaldamento e la fase centrale di lavoro c’è la fase finale in cui si potrà usare l’amaca per farsi cullare e quindi rilassare (se già si è rilassati abbastanza) prima di tornare sulla terra. La fase di relax finale è solitamente accompagnata da musica soft e da luci soffuse per permettere alla nostra mente di eliminare ogni pensiero accumulato nella giornata.

Presto vi proporremo una serata “upside_down”.

Sara Crotti

CORSO POSTUROLOGIA PODALICA

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CORSO DI TERAPIA CRANIO SACRALE

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