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AMIAMO IL NOSTRO CORPO IMPARANDO A RESPIRARE – IL DIAFRAMMA.

Durante la giornata difficilmente prestiamo attenzione alla nostra respirazione eppure è una funzione basilare per la nostra vita; se smettiamo di respirare smettiamo di vivere. Come mai non prestiamo attenzione a questa importante funzione? Perché la respirazione è per lo più un’azione involontaria. Il nostro modo di respirare dipende da ciò che stiamo facendo, se stiamo correndo o se siamo sdraiati sul letto avremo un ritmo differente del respiro. Ma tutto ciò avviene senza un nostro condizionamento. La respirazione è strettamente collegata anche al nostro stile di vita, se siamo stressati o agitati avremo una respirazione superficiale mentre se siamo calmi riusciremo ad effettuare una respirazione più corretta. Ora cerchiamo di far un po’ di chiarezza.

MECCANICA RESPIRATORIA: inspirazione ed espirazione sono garantite da meccanismi fisiologici del tutto diversi, l’inspirazione è attiva e richiede un dispendio energetico ed una contrazione muscolare. L’espirazione, a riposo, è del tutto passiva ed è una restituzione elastica della fase inspiratoria.

Tra i muscoli della respirazione troviamo il DIAFRAMMA che risulta esser il principale. Il DIAFRAMMA è a forma di cupola e divide la cavità toracica dalla cavità addominale, è innervato dal nervo frenico che origina dai segmenti cervicali e si inserisce sulle vertebre lombari. Quando inspiriamo, il diaframma si abbassa e facilita l’ingresso dell’aria nei polmoni, quando espiriamo si alza e facilita la fuoriuscita dell’aria.

CONSEGUENZE DI UNA RESPIRAZIONE NON CORRETTA: il diaframma non utilizzato correttamente può andare incontro ad una retrazione , causare un’alterazione della meccanica respiratoria e generare un conseguente malessere generale.

Un diaframma retratto può causare non solo problemi respiratori ma dolori lombari (proprio perché si inserisce sulle vertebre lombari) , tensione dei muscoli del collo, problemi sul tratto cervicale, disturbi all’apparato digerente ( stitichezza, gastrite..), difficoltà circolatorie ed un peggioramento della postura. Ansia, stress , depressione e sedentarietà possono aumentare la probabilità di retrazione diaframmatica innescando un pericoloso circolo vizioso per la nostra salute.

BENEFICI DELLA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA: respirare correttamente, ricercare una respirazione lenta, controllata e profonda rilassa la mente e riduce le tensioni muscolari, riduce i problemi all’apparato digerente in quando l’abbassamento del diaframma provoca un importante massaggio naturale agli organi che si trovano nella cavità addominale. La respirazione, quindi, può esser anche volontaria. Grazie alla respirazione diaframmatica si può acquisire una maggiore consapevolezza del corpo, si migliora la postura, aumenta l’ossigenazione del cervello , si può percepire quindi una maggior brillantezza mentale e si migliora l’efficienza del nostro sistema immunitario. Un maggiore apporto di ossigeno ed una maggiore espulsione dell’anidride carbonica, favoriranno l’eliminazione delle tossine.

Come si può utilizzare correttamente il diaframma? Porre le mani sull’addome, chiudere gli occhi, cercare un respiro lento e profondo, calmo. L’addome si gonfia e le mani passivamente si alzano.

Quando il diaframma si contrae, si abbassa e spinge in avanti l’addome stimolando gli organi in esso contenuti.

Quando l’aria esce, le mani si abbassano e l’addome si sgonfia.

Per migliorare il nostro stile di vita ed ottenere importanti benefici , risulta positivo utilizzare questo tipo di respirazione almeno 10 minuti al giorno , magari di sera per favorire il rilassamento e ricorrere ad essa tutte le volte che abbiamo bisogno di ritrovare la serenità mentale.

Quindi vi auguro un “buon respiro” ed una buona cura di voi stessi.