fbpx
CORE STABILITY AND CORE STRENGTH

CORE STABILITY AND CORE STRENGTH

Che cos’è il “core”? Lo possiamo definire come Nucleo e lo possiamo descrivere come il centro funzionale del corpo.

Il Core è quella zona del corpo che si trova tra diaframma e pavimento pelvico e racchiude i muscoli dell’addome ed i muscoli lombari, ileo psoas ed i muscoli che collegano lo scheletro appendicolare allo scheletro assile.

Riuscire a rinforzare questo centro, oltre che a snellire il punto vita, permette di controllare meglio i movimenti del corpo durante le attività sportive ed agevola il sostegno della colonna vertebrale durante le attività quotidiane.

I muscoli chiamati in causa sono in particolare :

MULTIFIDO

TRASVERSO DELL’ADDOME

OBLIQUI DELL’ADDOME

RETTO DELL’ADDOME

QUADRATO DEI LOMBI

ERETTORE SPINALE

Con “core stability “ itendiamo la capacità di mantenere un buon controllo funzionale in stabilità e quindi di fornire un buon sostegno alla colonna e al corpo che risulta utile durante le attività sportive per raggiungere migliori prestazioni, ma anche per le attività di recupero e riabilitazione e prevenzioni da infortuni ed infine come aiuto durante la vita quotidiana poiché aver una buona muscolatura vuol dire caricare di meno le articolazioni e mantenerle in corretta sede.

Sono, infatti, associate ad una debolezza del core, diverse patologie a carico dello sportivo, quali gomito del tennista, sindrome della bandella ileo tibiale, dolore cronico alla colonna in zona lombare, dolore anteriore al ginocchio e lesione dei crociati.

Per poter allenare la stabilità del core si deve dare priorità alla qualità dell’esecuzione prima della quantità, si deve prevedere una progressione, una specificità e una certa variabilità nel programmare gli esercizi.

Si va dal semplice al complesso, dal corpo libero all’uso dell’attrezzo in movimento e utilizzo di superfici non stabili.

Riuscire ad effettuare un allenamento su superfici instabili o utilizzando attrezzi in movimento ha una grand funzione preventiva contro gli infortunio perchè permette di aumentare la risposta propriocettiva del corpo nel rimanere stabile anche in situazioni di perturbazione.

L’utilizzo di cuscini propriocettivi come base per le mani durante un plank è solo uno dei tanti esempi.

Oltre al “core stability”si può allenare il “core strength”, ovvero la capacità di produrre potenza utilizzando la pressione intra-addominale. Riuscire a far partire la potenza dal nostro nucleo permette di aumentare la forza che possiamo esprimere unita ad una elevata precisione di un movimento atletico.

Per avere delle buone risposte in termini di stabilità e di forza è necessario allenare in modo bilanciato tutti i muscoli del core in modo da non averne uno dominante ed uno debole e non creare degli squilibri muscolari.

Dr.ssa Sara Crotti

CUSCINO PROPRIOCETTIVO

CUSCINO PROPRIOCETTIVO

 

Vi parlo di un particolare disco di diametro di 35 cm circa che è approdato in PIANETA POSTURA. E’ fabbricato in materiale sintetico con diverse sporgenze sulla superficie, viene gonfiato d’aria e può esser utilizzato per le nostre sessioni di pilates per migliorare l’equilibrio e come sostegno per determinati esercizi.

Le sporgenze che si trovano sulla superficie sono in grado di stimolare la percezione corporea e la circolazione sanguigna e allo stesso tempo massaggiare le piante del piede  attenuando disturbi venosi.

Gli esercizi che si possono praticare con questo cuscino sono diversi: i dischi  possono esser utilizzati per allenare la propriocezione delle caviglie e delle gambe ma anche come base sulla quale appoggiare le mani prima di fare un plank e quindi ricercare la risposta degli arti superiori.

Si può utilizzare questo disco anche in fase riabilitativa e per migliorare la coordinazione, la forza ed i riflessi e lo si può utilizzare come base della zona lombare per effettuare addominali su una superficie instabile.

La ricerca di queste risposte corporee è importante per ridurre la possibilità di incorrere in traumi che avvengono durante le attività sportive o le attività quotidiane; un corpo che risponde in modo adeguato ad una situazione di pericolo (ad esempio una scivolata improvvisa) evita gravi danni alle ossa e alle articolazioni.

Riuscire a ritagliare qualche minuto per l’allenamento propriocettivo durante una lezione di pilates risulta importante a scopo preventivo sia per i non atleti che per gli atleti.

Dr.ssa Sara Crotti

 

CORSO POSTUROLOGIA PODALICA

CORSO POSTUROLOGIA PODALICA

ELASTIC BANDS

ELASTIC BANDS

ELASTICI UTILIZZATI NEL PILATES

Tra i piccoli attrezzi utilizzati durante le lezioni di pilates matwork, troviamo gli elastici.

Come accade per le fitball, anche questi si presentano in diversi colori che permettono di distinguere le diverse resistenze elastiche e quindi di scegliere quello più adatto a noi.

Gli elastici nascono come strumento di riabilitazione e rinforzo dei muscoli delle braccia, della schiena e della cuffia dei rotatori ma nel tempo hanno assunto un ruolo importante nella prevenzione proprio all’ interno delle lezioni di matwork.

Mantenere la muscolatura tonica significa aver muscoli più efficienti, tendini meno soggetti ad usura e miglioramento della coordinazione e non arrivare mai ad una vera e propria usura che causa irrigidimento delle strutture anatomiche e spesso lesioni.

A seconda del proprio grado di allenamento sarà possibile utilizzare elastici più o meno resistenti e di conseguenza incrementare difficoltà e rinforzo in modo adeguato. A differenza di ciò che accade con manubri o piccoli pesetti, l’elastico permette di allenare la muscolatura senza eccessivo stress. Il più classico degli esercizi è quello che coinvolge i bicipiti: posizionando l’elastico al di sotto dei piedi, sarà possibile sollevare le estremità dell’elastico piegando lentamente le braccia e quindi simulando il movimento che verrebbe fatto con un manubrio.

L’elastico viene anche utilizzato per allenare gambe, addome ed equilibrio (in questo caso funge da sostegno/aiuto).

La funzione più interessante dell’elastico, a mio avviso, rimane quella di poter rinforzare i muscoli della cuffia dei rotatori; gruppo muscolare che permette di stabilizzare l’articolazione gleno-omerale e difficilmente presa in considerazione durante gli allenamenti.

I protagonisti sono quindi: sovraspinato,infraspinato, sottoscapolare,piccolo rotondo e permettono di eseguire movimenti in intra-extrarotazione, flessione e abduzione del braccio senza sovraccaricare l’articolazione della spalla.

Una buona prevenzione effettuata con gli elastici del pilates su questo gruppo muscolare riduce la possibilità di incorrere in usura e dolore dell’articolazione.

Il dolore alla spalla non è solamente riscontrato tra persone anziane ma è anche frequentissimo tra giovani atleti che praticano sport in “overhaed”; ad esempio pallanuto, pallavolo…che spesso non effettuano una ginnastica compensativa adeguata.

Dr.ssa Sara Crotti

CORSO DI TERAPIA CRANIO SACRALE

CORSO DI TERAPIA CRANIO SACRALE

CRANIO SACRALE

“MOTR-BALANCED BODY”   innovativo attrezzo per il pilates

“MOTR-BALANCED BODY” innovativo attrezzo per il pilates

 

 

E’ arrivato anche lui in Pianeta Postura e lo utilizzeremo per i nostri mini corsi Personal di Pilates ed Allenamento funzionale.

La novità di aprile si chiama MOTR!!

Il MOTR ha un cilindro centrale rivestito di gomma , sul quale ci si appoggia per eseguire esercizi  di tonificazione, che provoca instabilità e fa lavorare i muscoli profondi nella ricerca della postura.

Sul roller ci si può anche camminare, sempre allenando l’equilibrio, oppure ci si può sdraiare supini mentre si utilizzano i cavi con maniglie con resistenza variabile per la tonificazione di gambe e braccia.

Questo attrezzo può esser utilizzato anche per un allenamento isolato del dorso e degli arti superiori.

Abbiamo pensato di inserirlo nei nostri corsi Personal in abbinamento alla Gts e a tutti gli altri attrezzi disponibili in palestra per migliorare la forza, agilità e capacità coordinative. In questo modo potremo studiare delle attività personalizzate più intense e più varie rispetto ai corsi di pilates di gruppo..

 

il Motr è a forma di T e chissà che non evochi una  “TONIFICAZIONE” estiva ?!

 

E’ arrivato anche lui in Pianeta Postura e lo utilizzeremo per i nostri mini corsi Personal di Pilates ed Allenamento funzionale.

La novità di aprile si chiama MOTR!!

Il MOTR ha un cilindro centrale rivestito di gomma , sul quale ci si appoggia per eseguire esercizi  di tonificazione, che provoca instabilità e fa lavorare i muscoli profondi nella ricerca della postura.

Sul roller ci si può anche camminare, sempre allenando l’equilibrio, oppure ci si può sdraiare supini mentre si utilizzano i cavi con maniglie con resistenza variabile per la tonificazione di gambe e braccia.

Questo attrezzo può esser utilizzato anche per un allenamento isolato del dorso e degli arti superiori.

Abbiamo pensato di inserirlo nei nostri corsi Personal in abbinamento alla Gts e a tutti gli altri attrezzi disponibili in palestra per migliorare la forza, agilità e capacità coordinative. In questo modo potremo studiare delle attività personalizzate più intense e più varie rispetto ai corsi di pilates di gruppo..

 

il Motr è a forma di T e chissà che non evochi una  “TONIFICAZIONE” estiva ?!

Dr.ssa Sara Crotti